Cari iscritti del MoVimento 5 Stelle,
noi rispettiamo i provvedimenti dei tribunali, anche quelli cautelari e per definizione provvisori. Noi rispettiamo i ricorsi giudiziari, anche se proposti a oltranza e legittimamente ispirati da differenti opzioni politiche. Tutto questo è necessario e non è pensabile sia messo in discussione.
Ma diciamolo chiaramente: non è possibile che l’azione politica del MoVimento 5 Stelle che ha la maggioranza relativa in Parlamento sia rallentata, compromessa, da cavilli giuridici e carte bollate.
Noi li rispettiamo, li teniamo in considerazione, ma certo non possiamo sospendere la nostra azione politica in attesa che – nel giro di qualche anno – si arrivi a un giudizio definitivo, non più sindacabile.
I cittadini ci chiedono di intervenire per arginare gli aumenti di bollette e benzina, di approvare il salario minimo, di accelerare la rivoluzione delle rinnovabili, di stimolare gli investimenti in sanità dove ci sono 20 milioni di esami rinviati e 1 milione di operazioni saltate per l’emergenza Covid.
È per questo che abbiamo avvertito il dovere di trovare soluzioni rapide, nel pieno rispetto della legge, utili ad andare avanti con la forza di una comunità che vuole far sentire la sua voce, vuole offrire efficaci risposte alle urgenze dei cittadini e delle imprese.
Abbiamo scelto una via limpida, pienamente conforme alla legge, pienamente democratica.
Il MoVimento è una comunità che coinvolge sempre i suoi iscritti e non ha mai paura di votare.
Il MoVimento si sottopone ancora una volta a un grande bagno di partecipazione democratica.
Cari iscritti, rispondiamo a chi vuole rallentare il MoVimento con mille osservazioni capziose, con la forza del voto democratico: giovedì 10 marzo e venerdì 11 marzo potete nuovamente votare per approvare il nuovo Statuto che è stato impugnato davanti al Tribunale di Napoli.
Se lo condividete, se siete orgogliosi del meraviglioso manifesto politico che è la Carta dei Principi e dei Valori, inserita all’art. 2 dello Statuto, votate nuovamente per approvarlo, con l’effetto di convalidare e confermare la precedente votazione, già espressa nell’agosto scorso.
Aggiungo che dopo questa votazione, sarete chiamati a esprimere un secondo voto riguardante alcune limitate modifiche che la Commissione di Garanzia per l’approvazione degli statuti e la trasparenza dei partiti politici ci ha chiesto di inserire per rendere questo nostro Nuovo Statuto pienamente conforme alla legge che contempla il beneficio del 2×1000 e delle detrazioni fiscali.
Di fronte alla sospensiva disposta dal Tribunale di Napoli reagiamo subito, con la democrazia, per dire che il MoVimento non si ferma, non può fermarsi. Dobbiamo permettere al MoVimento di battersi per introdurre misure contro i salari da fame e aiuti a famiglie e alle imprese, di correre e vincere le sfide della legalità e della giustizia sociale, di investire oggi nel futuro dei nostri giovani.
Non abbiamo nemmeno un minuto da perdere. Abbiamo tante sfide da vincere e combattere ancora. Noi ci siamo, ora tocca a voi.