Auto blu e nuove poltrone pagate con i soldi dei cittadini. Ecco i risultati delle ultime manovre del centrodestra in Piemonte. Il tutto mentre sono aumentati i biglietti di treni e bus nell’intera regione, il costo della vita continua a salire e gli stipendi restano al palo.
Invece quali sono state le priorità di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia? Introdurre ben 10 nuove poltrone in Consiglio regionale, inventandosi di sana pianta le figure del Sottosegretario regionale e del Consigliere supplente. Queste modifiche di legge e statuto, approvate con prolungate maratone in aula, costeranno ai cittadini piemontesi almeno 9 milioni di euro a legislatura a fronte di incarichi sostanzialmente inutili.
Un vero e proprio poltronificio, un modo per permettere di foraggiare forze politiche, correnti e capibastone al fine di gestire al meglio la spartizione di potere. Naturalmente, a spese del cittadino piemontese.
Come se non bastasse la Giunta Cirio ha confezionato un ulteriore regalo ai politici. Proprio in questi giorni la maggioranza di centrodestra ha approvato di cancellare la decurtazione di 1166 euro, al rimborso mensile di 3500 euro, per gli assessori che usano in modo continuativo l’auto di servizio. Insomma, auto blu gratis.
I Consiglieri regionali del Movimento 5 stelle in Piemonte (Sarah Disabato, Ivano Martinetti e Sean Sacco) si sono opposti in ogni sede a queste sciagurate manovre. Dura opposizione e ostruzionismo in Commissione e in aula, dove il centrodestra è stato messo davanti all’inopportunità di procedere con simili iniziative proprio mentre i cittadini normali devono fare i conti con aumenti consistenti dei biglietti del trasporto pubblico locale.