Per rilanciare l’economia tutelando salute e ambiente, abbiamo a disposizione 68,65 miliardi di euro: 59,33 del Pnrr più 9,32 del Fondo complementare creato dal governo per altri investimenti.
Queste risorse servono a sostenere un’agricoltura sempre più sostenibile e capace di utilizzare le nuove tecnologie, servono per l’economia circolare e la chiusura del ciclo dei rifiuti, per aumentare la diffusione delle rinnovabili, promuovere le comunità energetiche e accompagnare la crescita della mobilità elettrica.
Grazie a questi fondi potremo realizzare interventi a tutela del territorio e della risorsa più preziosa: l’acqua. E potremo puntare sull’efficienza energetica, sulla messa in sicurezza antisismica e riqualificazione degli edifici, con una misura chiave della transizione come il Superbonus 110%, che il Governo si è impegnato a prorogare fino a tutto il 2023.
Gettiamo le basi per un futuro di benessere delle persone e salute degli ecosistemi, un futuro in cui le imprese siano protagoniste della ripresa, della lotta agli sconvolgimenti climatici e in grado di creare tanti posti di lavoro.