Il 23 giugno 2023 la Corte costituzionale ha emesso una sentenza epocale, con cui ha praticamente detto al Parlamento: bisogna intervenire per velocizzare i pagamenti delle liquidazioni dei dipendenti pubblici, perché la legge attuale prevede tempi lunghissimi.
Ancora oggi, infatti, mentre nel privato il Tfr viene erogato generalmente entro 45 giorni dalla fine del rapporto di lavoro, per i dipendenti pubblici il Trattamento di fine servizio viene pagato dopo anni! La Consulta ha sancito che tale circostanza va contro il principio costituzionale della giusta retribuzione.
Perciò il Movimento 5 Stelle non ha perso tempo: appena cinque giorni dopo il verdetto, alla Camera abbiamo depositato una proposta di legge (a prima firma di Alfonso Colucci) con cui chiediamo di ridurre a massimo 3 mesi i tempi di pagamento delle liquidazioni di questi lavoratori, e di rivalutare gli importi in base all’aumento dell’inflazione. In questo modo vogliamo dare una risposta a 1,6 milioni di lavoratori, circa 150mila persone che ogni anno si trovano incagliati in questi ritardi.
Mercoledì 31 gennaio, in commissione Lavoro a Montecitorio, la nostra proposta è stata adottata come testo base. Un’ottima notizia! Continuiamo a lavorare affinché il testo arrivi presto in Aula.
Ci auguriamo che le altre forze politiche, sia di maggioranza sia di opposizione, si uniscano al M5S in questa battaglia. Noi ci siamo!