Giorgia Meloni è riuscita a disattendere l’intero programma elettorale con cui il centrodestra si è presentato alle elezioni in meno di un anno e mezzo. Un programma farlocco, una truffa elettorale in piena regola.
La realtà dei fatti contraddice l’intera narrazione meloniana, molti punti programmatici sono stati ribaltati senza ritegno, mentendo quotidianamente ai cittadini. Elenchiamo qui solo alcune delle promesse non mantenute:
- Meloni voleva il blocco navale e nel 2023 c’è stato il record di sbarchi.
- Meloni diceva che fosse finita la pacchia per l’Europa e Mario Monti le ha dato un bell’otto e mezzo in pagella per le politiche di austerità.
- Meloni voleva tagliare le accise e invece ha tagliato lo sconto sulla benzina.
- Dicevano che il ponte sullo Stretto non stava in piedi e oggi buttano 12 miliardi per un’opera inutile.
- Erano contro le trivelle e oggi trivellano tutto l’Adriatico.
- Volevano abolire la Fornero, l’hanno mantenuta e hanno tagliato sulle pensioni.
- Esultavano per aver messo una tassa sulle banche ma se la sono rimangiata subito.
- Volevano salvaguardare Alitalia e l’hanno svenduta ai tedeschi.
- Volevano prorogare il Superbonus fino al 2025, poi l’hanno cancellato.
- Meloni vuole onorare Paolo Borsellino ma sulla giustizia fa peggio di Berlusconi.
- Meloni intendeva difendere la natalità ma ha aumentato l’iva su pannolini, latte in polvere e prodotti per l’infanzia.
- Meloni diceva no alla privatizzazione di Poste Italiane mentre oggi vogliono svendere il 13%.
- Dicevano no a nuove tasse e hanno messo 2 miliardi di nuove imposte nell’ultima legge di bilancio.
E potremmo andare ancora avanti (pos, commissioni bancarie, vitalizi, ecc) ma per porre un limite all’indecenza ci fermiamo qui.