Ogni cittadino che perde la vita sul lavoro è una ferita insanabile per il nostro Paese.
Gli ultimi avvenimenti impongono l’apertura di una fase nuova, in cui si consideri finalmente la sicurezza sul lavoro come un valore aggiunto, non un costo. Dietro ai freddi numeri, non dimentichiamocelo mai, ci sono le storie di donne e uomini e delle loro famiglie. Serve perciò un’azione convinta e concreta.
La risoluzione approvata mercoledì in commissione Lavoro alla Camera, con il contributo del MoVimento 5 Stelle, impegna il Governo ad adottare un piano organico che sviluppi una strategia nazionale per la sicurezza sul lavoro. L’aumento delle risorse economiche per incentivare le attività di formazione e favorire il rinnovo dei macchinari, che molto spesso sono causa di incidenti perché troppo obsoleti, e il rafforzamento della vigilanza sono per noi obiettivi imprescindibili.
La ripresa necessita di un grande investimento sul lavoro e i lavoratori, a cominciare proprio dalla loro sicurezza.