La manovra del Governo Meloni è “Signora Austerità” in persona.
È la ricetta perfetta per gettare l’Italia nel baratro: una legge di bilancio “lacrime e sangue” che guarda solo ai mercati finanziari, alle agenzie di rating e alle tecnocrazie europee. Una Manovra che ci proietta verso la stagnazione economica, con un affossamento pressoché totale degli investimenti.
Le conseguenze sono crescita zero, tasse su tasse, tagli su tagli: sanità pubblica demolita, pensionati usati come un bancomat mentre le grandi banche possono decidere se pagare o meno l’imposta sugli extraprofitti, zero soldi in più in busta paga per i lavoratori e provvedimenti spot come il faraonico ponte sullo Stretto, alla faccia della “coperta corta” in tema di risorse.
Una manovra che non sa cosa sia la giustizia sociale, sorda ai bisogni reali di famiglie, lavoratori e imprese ma che dispensa trattamenti favorevoli per chi ha tratto ingenti profitti dalle emergenze che hanno colpito il Paese.
Oggi presentiamo la nostra manovra “giusta” per opporci alla deriva a cui il Governo Meloni sta condannando questo Paese e per difendere i cittadini italiani.