La catastrofe industriale che l’Italia sta vivendo ha un nome e un cognome: Adolfo Urso.
1) Ha smantellato il Piano Nazionale Transizione 4.0.
2) Ha deciso d’inventarsi un pacchetto chiamato Transizione 5.0 che non funziona e non funzionerà mai, la cui scadenza è fissata alla fine di quest’anno.
3) 5,9 miliardi di Euro stanziati dalla riscrittura del PNRR di cui, ad oggi, sono stati sfruttati dagli imprenditori solo il 5%.
4) Su 25 mesi di Governo Meloni, per 24 volte il tendenziale mensile della produzione industriale ha avuto il segno meno davanti e di questi 24 mesi ben 22 sono consecutivi.
5) Investimenti delle aziende bloccati.
6) Cassa integrazione esplosa.
7) Forte calo della produttività del lavoro (-2,5%), quando negli ultimi 10 anni era aumentata in media dello 0,5%.
8) Sta trascinando il Paese a uno striminzito 0,5% di crescita (dato che, senza il PNRR che porta un +0,7%, sancirebbe la recessione).
Questo sfacelo di cui quasi nessuno parla nasce da scelte politiche sbagliate, dalla vanità di voler lasciare la firma su qualcosa che non funziona, dalla volontà di distruggere praticamente e mediatamente quando fatto precedentemente da Governi di colore diverso. È questo il debito a cui il Governo Meloni ci sta condannando tutti.