Ci hanno attaccato, ci hanno infangato, hanno lavorato per dividerci e poi cancellarci per il nostro impegno sulla pace.
Non abbiamo mai smesso, tuttavia, di affermare che la soluzione in Ucraina non sono gli invii di armi a oltranza ma i negoziati di pace. Anche a costo di essere l’unica forza politica italiana a votare per questo qualche settimana fa al Parlamento europeo.
Non abbiamo mai smesso di dire, sin dal primo minuto, che di fronte alla carneficina a Gaza serve un’Italia in prima linea per il cessate il fuoco e non le astensioni del governo italiano.
Chi sceglierà di votare gli europarlamentari del MoVimento 5 Stelle sceglierà di mandare in Europa dei “costruttori di pace”, pronti a battersi senza sosta contro la follia della corsa alle armi per una guerra a oltranza.
Lasciamo ad altri le discussioni su dove scrivere il nome del leader o in quale circoscrizione candidarlo per prendere più voti. Io non farò votare il mio nome nella scheda elettorale perché sono stato già eletto al Parlamento italiano e non intendo prendere in giro gli elettori.
Per queste Europee scriviamo sul nostro simbolo la parola per cui siamo stati e saremo in prima linea in Europa: #pace.
Giuseppe Conte