La siccità in Italia picchia duro e a risentirne è soprattutto l’area del Nord Italia. Piogge scarse, e neve in diminuzione drastica hanno provocato un impoverimento idrico importante, con conseguenze evidenti per la produzione agricola. Una delle zone in cui l’effetto dei cambiamenti climatici è più evidente è quella del Po. La siccità che colpisce il bacino del fiume Po è stata fotografata dallo Spazio grazie agli strumenti della costellazione italiana di satelliti COSMO-SkyMed. Nell’immagine il dettaglio nell’area di Pavia (al centro dell’immagine) con il Ponte della Becca (a est di Pavia) che attraversa la confluenza tra i fiumi Ticino e Po. In verde sono evidenziati i cambiamenti avvenuti negli ultimi 3 anni al corso di entrambi i fiumi e le aree che attualmente risultano in secca. L’immagine, diffusa dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), è il risultato di un’elaborazione in RGB di 3 immagini acquisite dalla Costellazione COSMO-SkyMed dal 2020 a marzo 2023, ad ognuno dei 3 canali RGB è stata associata una delle immagini selezionate per l’analisi. (Fonte agenzia DIRE 11-4-2023)
Finalmente dopo mesi di inattività totale sull’argomento, il 6 aprile scorso il cosiddetto Decreto Siccità è stato approvato nel Consiglio dei Ministri e avrebbe dovuto essere pubblicato in Gazzetta ufficiale. Eppure di lui non c’è traccia. Avete capito bene: l’emergenza è stata proclamata a luglio del 2022 e ad oggi non è stata gestita in alcun modo dal governo Meloni
Risparmiamo l’acqua, combattiamo gli sprechi, #NonLasciamoScorrere
È una campagna che si svolgerà con iniziative a livello comunale, regionale e nazionale volte a informare i cittadini sulla crisi idrica in corso e a far conoscere le misure del Movimento 5 stelle per fronteggiare la siccità a livello regionale, comunale e nazionale.