Tutte le forze politiche si interrogano su come valorizzare le proprie articolazioni territoriali, della propria base.
Il MoVimento 5 Stelle ha progettato, da qualche tempo ormai, un rafforzamento della propria azione politica sui territori, favorendo la nascita di Gruppi territoriali, vero laboratorio di idee, proposte, confronto e dibattito diretto.
Ad oggi, con gli ultimi approvati nei giorni scorsi, siamo a quasi 200 gruppi territoriali, che ci consentiranno di essere ancora più vicini ai cittadini, ascoltando i loro bisogni, le loro aspirazioni, le loro proposte.
Molti gruppi si sono formalmente già costituiti, altri lo stanno facendo in questi giorni.
C’è grande fermento ed entusiasmo, al nostro interno, per questa nuova fase.
Nello statuto del MoVimento 5 Stelle ho fortemente voluto che ci fosse una norma che consentisse al MoVimento di finanziare l’azione politica capillare sul territorio (art. 6, lett. f: “L’Associazione potrà destinare una quota parte delle proprie risorse al finanziamento di Gruppi territoriali, finalizzati a progetti e iniziative”).
Per questo motivo ho dato incarico a una commissione composta dalla Vice presidente Vicaria Paola Taverna, dal tesoriere Claudio Cominardi, da Susy Matrisciano e Gianluca Perilli rispettivamente per i Comitati Rapporti Territoriali e Comitato Nazionale Progetti, Vito Crimi per la piattaforma informatica e Alfonso Colucci quale Organo di controllo, di individuare criteri omogenei e trasparenti per la presentazione e la selezione di progetti e iniziative politiche da parte dei Gruppi territoriali da finanziare.
L’attenzione verso i territori è una nostra idea forte, che sta per diventare un fatto concreto.
Giuseppe Conte