Il consiglio regionale della Liguria ha votato all’unanimità una mozione presentata dal nostro capogruppo Stefano Giordano che impegna i concessionari delle autostrade liguri a pagare tutti i voli straordinari dell’elisoccorso e delle eliambulanze, causati dal tilt della circolazione dovuto ai cantieri.
Grazie a incontri con i responsabili regionali del Servizio di urgenza ed emergenza medica 112-118 e Asl 3 e dopo aver presentato un’interrogazione, Giordano ha appurato che a causa dei cantieri, con code, tratti chiusi e incidenti, per il trasporto sanitario urgente il ricorso all’elisoccorso e all’eliambulanza è quadruplicato e con esso i costi sono lievitati: si parla di oltre 2 milioni di euro di extra-costi.
Il servizio di elisoccorso e eliambulanza, sin dalla sua nascita, è stato sempre gestito grazie alla collaborazione tra VVF, sanità e regione in convenzione. Questo servizio è stato costantemente attaccato dalle multinazionali del settore, che nel territorio nazionale hanno smantellato qualsiasi forma di convenzione, di fatto privatizzando il servizio. Oggi, questa collaborazione resiste anche grazie al M5S, che si è sempre battuto per la difesa di questo servizio. Attualmente, è l’unica convenzione ancora in vigore su tutto il territorio nazionale ed è l’unico modello a livello europeo con questa modulazione, che permette, tramite le diverse professionalità inserite nei VVF, di affrontare qualsiasi intervento tecnico-sanitario che si possa presentare. Secondo il Movimento regionale Liguria, è un’unica soluzione che presenta economicità, professionalità ed efficienza nella sua modulazione. Infatti, l’Università La Sapienza ha certificato che i costi sono esclusivamente quelli vivi del servizio ed esenti di utili, a differenza del servizio privato che legittimamente trae profitto dal servizio.
L’arrivo dei privati, nel luglio del 2020, ha ampliato il raggio di azione nel ponente genovese per il soccorso e in tutta la Liguria con una prelazione sull’eliambulanza. Prima della privatizzazione, gli interventi ordinari erano circa 400 all’anno, suddivisi in 300 di soccorso e 100 di eliambulanza. Oggi ci ritroviamo con costi lievitati e un numero di interventi che si aggira intorno ai 1500. Una delle cause che incidono su questi costi, proprio come appurato da Giordano, è la mancanza di una infrastruttura sicura ed efficiente della rete autostradale nella regione, che ha la più alta incidenza di gallerie.
Sapendo che il capitolo di spesa della sanità regionale è già in ginocchio, con un buco di oltre 100 milioni di euro, e che a farne le spese anche questa volta sarebbero stati i cittadini, Giordano ha pensato bene di presentare la mozione che impegni la Regione a far pagare gli extracosti ai gestori delle autostrade.
Grazie al Movimento 5 stelle e al voto unanime del consiglio regionale, i cittadini liguri non pagheranno milioni di euro in più per le inadempienze del gestore della rete autostradale.
Dato che molte regioni italiane si trovano a far fronte ad una situazione analoga, di seguito riportiamo il testo della mozione auspicando che, fatte le dovute verifiche preventive, possa essere d’aiuto anche in altri territori.
