Ci auguriamo che all’indignazione e alla preoccupazione che in molti hanno manifestato per la scarcerazione di Brusca faccia seguito un impegno concreto per la rapida approvazione della nostra proposta di legge sull’ergastolo ostativo, con la quale vogliamo scongiurare il rischio che i detenuti per mafia possano uscire dal carcere senza avere mai collaborato con la giustizia.
Il disegno di legge che abbiamo presentato è stato pensato per rispondere alle istanze della Corte Costituzionale, con l’obiettivo di intervenire sulla normativa vigente senza indebolirla e, anzi, potenziandone l’efficacia. Negare i benefici penitenziari ai mafiosi condannati all’ergastolo che non dimostrano di aver reciso i legami con la mafia significa difendere il grande lavoro di uomini come Falcone e Borsellino.
L’auspicio è che tutte le forze politiche vogliano cogliere l’opportunità di dare un contributo positivo al dibattito e alla lotta contro la criminalità organizzata.