Sulla riforma della giustizia il Movimento cinque stelle ha vinto una battaglia durissima, combattuta da solo contro tutti. E i risultati ottenuti, di grande importanza, si devono anche alla ritrovata compattezza del Movimento, in tutte le sue componenti: dalla guida autorevole e determinante di Giuseppe Conte, alla fermezza mostrata da tutti i ministri durante il Consiglio dei ministri, al contributo e al continuo sostegno offerto dai parlamentari. Sui giornali, come sempre, si lavora per dividerci. Per minimizzare il successo raggiunto da Conte si prova a metterlo in contrasto con Di Maio. Ma Giuseppe Conte è stato convinto solo dagli obiettivi raggiunti, che erano gli stessi anticipati già nei giorni scorsi e confermati al mattino quando si è svolto il Consiglio dei ministri, così come i ministri, compreso Luigi Di Maio, si sono sempre lasciati ispirare dalla volontà di centrare un obiettivo importante per tutta la nostra comunità.
Il Movimento insomma si ritrova più forte, più unito, in piena sintonia. E proprio per questo farà sentire più forte la propria voce. Invitiamo tutti, anche i professionisti dell’informazione, a evitare di rappresentare eventuali spunti di singoli come ‘fonti parlamentari del Movimento’ e ad evitare altresì di accreditare l’esistenza di correnti, vietate peraltro dallo statuto, intente esclusivamente a contrastarsi reciprocamente.