Il percorso intrapreso da Bruxelles con l’approvazione della direttiva Case Green rappresenta un’opportunità epocale di sviluppo, di vera transizione ecologica e di impulso per nuovi posti di lavoro. E il M5s non può che essere orgoglioso di aver acceso “la miccia” non solo sulle COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI, una possibilità che, fino al recepimento della Direttiva RED II a fine 2021, in Italia non esisteva e che rivoluziona il sistema energetico del nostro Paese, ma anche sul SUPERBONUS 110%, quell’agevolazione venuta alla luce 3 anni fa, che il governo Draghi prima e il governo Meloni ora hanno voluto stoppare in modo repentino e confusionario, lasciando sull’orlo del fallimento circa 25mila imprese e 130mila posti di lavoro.
I sovranisti che si battevano il petto in campagna elettorale si sono trasformati in paladini conclamati dell’austerità. Invece di accogliere con giubilo gli obiettivi fissati dal Parlamento Europeo, e di avviare subito i lavori per un organico piano industriale sulla casa, Fdi, Lega e Fi sparano a palle incatenate contro una direttiva che oltretutto prevede step diversi per i vari tipi di edificio, insieme a una serie di deroghe per i singoli Paesi. Un autolesionismo lampante, che sorprende soprattutto alla luce del fatto che il ministro dell’Energia Pichetto Fratin diede il via libera tre mesi fa insieme ai suoi omologhi Ue al lavoro su questo testo. Che questa maggioranza avesse forme acute di orticaria di fronte a tutto ciò che riguarda l’ecologismo era noto a tutti. Con gli atteggiamenti attuali, però, si manifesta anche un preoccupante approccio anti-impresa, che rischia di avere ripercussioni nefaste sulla crescita del nostro paese per i prossimi cinque anni. E pensare che tre mesi fa gridavano ai quattro venti che sbloccare i crediti fiscali incagliati delle imprese era la priorità: che dire, tra promesse di Pulcinella, divisioni e retromarce, il governo Meloni è un centrifugato di inconcludenza.
Il Movimento 5 stelle non può permettere che si continui a fare speculazione politica sulla pelle dei cittadini italiani. Per questo, oltre a promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili sui territori, stiamo presentando in tutte le Regioni il #SuperbonusRegionale, una proposta di legge che consente alle Regioni di:
- acquistare i crediti d’imposta bloccati in pancia alle imprese;
- costruire una piattaforma informatica per monitorare i crediti fiscali e mettere in contatto domanda e offerta dei crediti stessi;
- istituire un Fondo di garanzia per favorire credito bancario alle aziende che hanno crediti fiscali bloccati.
Con il #SuperbonusRegionale il Movimento 5 stelle vuole salvare le imprese dal fallimento, aiutare i cittadini a risparmiare in bolletta e proteggere l’ambiente.
Non c’è tempo da perdere: #FacciamoComunitàEnergetica e #SuperbonusRegionale!
#FacciamoComunitàEnergetica – Risparmiamo in bolletta e salviamo il pianeta, si svolgerà per tutto il mese di febbraio, con iniziative a livello comunale, regionale e nazionale volte a far conoscere il più possibile queste due misure e i loro vantaggi per i cittadini.
Il fine settimana del 17, 18 e 19 febbraio sarà il fine settimana del risparmio energetico e banchetti del Movimento 5 stelle in tutta Italia daranno informazioni utili per scoprire come funzionano e come si può aderire alle Comunità Energetiche e ai Gruppi di Autoconsumo Collettivo.