Esattamente un anno fa, in Senato, il MoVimento 5 Stelle ha per la prima volta avanzato la proposta innovativa di un ‘cashback fiscale’, ideato dal nostro Emiliano Fenu.
Adesso, all’interno della delega fiscale, alla Camera abbiamo rilanciato questa idea grazie alla deputata Vita Martinciglio e la proposta sta finalmente prendendo corpo, ricevendo anche il placet del Governo. Dobbiamo però procedere speditamente.
Il cashback fiscale è uno strumento da noi immaginato per permettere ai contribuenti di ricevere subito su conto corrente la parte detraibile delle spese sostenute con mezzi di pagamento elettronici. Si pensi, su tutte, alle detrazioni del 19% sulle spese sanitarie. Ma si pensi, in prospettiva, anche alle tantissime altre spese detraibili previste dal nostro sistema fiscale.
Il meccanismo da noi proposto comporta diversi benefici: fa incassare prima le detrazioni, senza aspettare i tempi più lunghi della dichiarazione dei redditi; contribuisce alla digitalizzazione dei rapporti tra contribuenti e Pubblica amministrazione, anche tramite l’utilizzo di apposite App; aiuta a contrastare l’evasione fiscale, spingendo i contribuenti a effettuare pagamenti tracciabili; permette di rimborsare anche gli incapienti; in prospettiva consente di razionalizzare il sistema troppo complesso delle detrazioni fiscali
Nel corso dell’ultimo anno il MoVimento 5 Stelle, ideatore del meccanismo, è riuscito a far convergere sulla proposta praticamente tutto l’arco parlamentare. Siamo riusciti a inserirla in tutte le relazioni conclusive della Commissione di vigilanza sull’anagrafe tributarie e nella Relazione finale delle Commissioni Finanze di Senato e Camera a proposito della riforma fiscale.
Dopo il sostanziale via libera del Governo, ora siamo pronti a far confluire la proposta nella delega fiscale all’esame della Camera. Abbiamo creato una grande opportunità, dobbiamo sfruttarla fino in fondo.
Continuiamo a lavorare a un Fisco più semplice, fluido e meno pesante.