
Questa mattina, a L’Aquila, il Movimento 5 Stelle, insieme a tutte le forze di opposizione, ha occupato l’aula del Consiglio regionale per impedire che il Consiglio regionale oggi possa procedere con l’approvazione dell’aumento delle tasse, già deliberato in Giunta da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega.
La destra in Abruzzo vuole far pagare ai cittadini la propria incapacità, aumentando le addizionali regionali IRPEF a tutte le tipologie di reddito, ma in particolare al ceto medio già colpito da caro bollette, caro vita e stipendi inadeguati. E questi soldi serviranno a coprire il buco di bilancio sanitario messo in atto nell’ultimo anno che ammonta a 81 milioni di euro. Non un solo euro servirà a migliorare la sanità abruzzese, ma solo a coprire la loro incapacità.
I consiglieri regionali del M5S Francesco Taglieri ed Erika Alessandrini si stanno battendo da giorni contro questa iniqua manovra ma le destre non vogliono sentire ragioni.
Nel pomeriggio, a partire dalle 14:00, all’occupazione del Consiglio regionale, si aggiungerà il presidio di protesta indetto dai sindacati CIGL, CISL, UIL e UGL al quale ha aderito anche il Movimento 5 Stelle.
Gli abruzzesi non ne possono più. Il presidente meloniano Marsilio dia immediatamente le dimissioni e liberi l’Abruzzo da una destra incapace che continua a tradire gli abruzzesi.