L’approvazione del regolamento attuativo del Nucleo Ispettivo Regionale e l’adesione della Regione Puglia alla “Carta di Avviso Pubblico – Codice Etico per la buona politica” contribuiscono a dotare la Puglia di ulteriori strumenti per il contrasto all’illegalità e al malaffare.
Quello che era l’intento del M5S quando è stato presentato lo scorso aprile il protocollo per la legalità, voluto dal presidente Giuseppe Conte, che conteneva questi due punti e aveva tra i temi quello di nomine basate su trasparenza e meritocrazia.
La Carta di Avviso Pubblico è infatti riconosciuta come buona pratica italiana anticorruzione e inserita tra gli strumenti della Commissione Europea per il contrasto del malaffare politico-amministrativo.
L’obiettivo è quello di responsabilizzare gli amministratori pubblici e declinare nel concreto i comportamenti ispirati a trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dalla Costituzione. Con il regolamento per l’istituzione del NIR, che dopo essere stato approvato in Giunta dovrà essere esaminato in II Commissione, si fa un passo avanti per l’attuazione della legge presentata dal M5S e approvata lo scorso luglio. In questo modo si potrà migliorare l’efficacia delle misure previste nei Piani triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza degli enti e organismi che compongono il Sistema regionale. Temi per cui come M5S ci battiamo da sempre. Chiederemo la sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico da parte di tutti i consiglieri regionali e continueremo a monitorare i passaggi per arrivare alla piena operatività del NIR