Lo scorso 28 dicembre la maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale del Lazio ha votato ancora una volta un bilancio che non è all’altezza della Regione e della cittadinanza che la abita. Un bilancio opaco, senz’anima, privo di quella visione d’insieme che dovrebbe disegnare la Regione Lazio dei prossimi anni.
Il Movimento 5 Stelle ha dato come sempre battaglia, con un’opposizione dura, responsabile e propositiva, con l’obiettivo di restituire dignità all’assise, al ruolo dei consiglieri regionali e soprattutto a chi ci ha votato. In quest’ottica abbiamo presentato una serie di emendamenti al documento di bilancio con proposte migliorative per oltre 50 milioni di euro da destinare alla scuola, alla sanità, all’ambiente e ai comuni della nostra regione.
Abbiamo messo al primo posto i giovani, promuovendo misure per potenziare gli spazi aggregativi, sostenere i progetti scolastici innovativi, contrastare il disagio giovanile e garantire il trasporto pubblico locale gratuito agli under 19. Troppo spesso i ragazzi e le ragazze che vivono nei comuni della nostra regione non hanno spazi per riunirsi, per condividere, per trascorrere del tempo insieme, per coltivare le loro passioni, ma anche solo per studiare. Troppo spesso i ragazzi e le ragazze della nostra regione si trovano a vivere condizioni di disagio psicologico, in costante aumento dopo gli anni della pandemia.
Abbiamo quindi chiesto di sostenere l’aggregazione giovanile, sia in forma organizzata che spontanea, e di rafforzare gli interventi di contrasto al disagio psicologico giovanile nelle scuole, con progetti educativi e di supporto psicologico. Abbiamo ottenuto il finanziamento di progetti scolastici dedicati alle tematiche della tutela dell’ambiente e della sostenibilità ambientale, per garantire a tutti gli studenti della Regione Lazio la possibilità di accedere ad attività che coniughino educazione, scienza e conservazione ambientale.
Sul tema dei rifiuti, abbiamo ottenuto investimenti per migliorare la raccolta differenziata, in particolare incentivando uno strumento strategico quale il compostaggio dei rifiuti organici.
Su un tema a noi caro, quale quello della qualità della vita delle persone con disabilità, abbiamo ottenuto l’aumento dei contributi per l’adattamento dei veicoli destinati al trasporto delle persone con disabilità, mentre sulla sanità abbiamo incrementato il fondo destinato alle attività di prevenzione, consulenza e assistenza alle persone affette da HIV.
Infine, grazie a una nostra proposta, è stato istituito un Fondo regionale per il finanziamento delle opere pubbliche nei comuni sciolti per mafia, un’iniziativa nata per promuovere la ripresa economica, sociale e infrastrutturale nei territori colpiti da fenomeni di infiltrazione criminale. È importante garantire a questi territori la possibilità di dotarsi delle infrastrutture necessarie allo sviluppo economico e sociale, come le scuole, le strade, le opere di riqualificazione ed efficientamento energetico, assicurando il rispetto dei principi di trasparenza, efficacia e sostenibilità.
Contributi piccoli rispetto all’intero bilancio regionale, ma che possono fare la differenza per i nostri concittadini, soprattutto i più giovani. Perché vogliamo sostenere i loro progetti e la loro formazione, farci carico delle loro fragilità e aiutarli a superare le difficoltà che incontrano, affiancarli nelle battaglie per l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale in cui loro, più di noi, sono in prima linea.