Dopo tre fine settimana di intenso lavoro, si è conclusa, sabato 26 ottobre, la fase del confronto deliberativo di questo processo costituente, per un totale di 22 ore complessive di discussione sui 12 temi prioritari scelti da tutti voi.
Divisi in gruppi di lavoro, oltre 300 donne e uomini hanno potuto confrontarsi in un clima amichevole e costruttivo, hanno affrontato le varie e talvolta complesse questioni che sono state loro sottoposte con serietà, sforzandosi di riconoscere anche le ragioni altrui senza impuntarsi solo sulle proprie convinzioni.
È stata una esperienza che, per una forza politica, non ha precedenti. Agli iscritti estratti a sorte e ai partecipanti tutti va un sincero ringraziamento per la dedizione e l’impegno riposti, e per il libero confronto maturato nel segno della massima libertà e del rispetto reciproco. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla riservatezza che quasi tutti i partecipanti hanno scelto di adottare, che ha protetto i gruppi dalle pressioni esterne che sarebbero pervenute se avessero pubblicamente condiviso il loro impegno.
Inoltre, il metodo della divisione in piccoli gruppi ha reso possibile per tutti i partecipanti avere uno spazio sufficiente per argomentare le proprie idee, commentare quelle degli altri, cercare dei punti di incontro: uno spazio che non avrebbero avuto in assemblee con grandi numeri.
Se mettessimo in fila il lavoro dei 30 gruppi, di circa 22 ore ciascuno, avremmo un totale di 660 ore di discussione, l’equivalente di 82 giorni consecutivi di lavoro. Un impegno enorme e di grandissimo valore per il futuro del Movimento.
Le valutazioni anonime che abbiamo chiesto al termine di ogni fine settimana di lavoro ci confermano quanto sia stato apprezzato dai partecipanti il metodo di lavoro utilizzato (in fondo a questo post potrete trovare il report dei quesiti sottoposti ai partecipanti al termine di ciascun week end).
Un esercizio di democrazia partecipata di grande ispirazione innovativa, che distingue, ancora una volta, il Movimento da tutte le altre forze politiche in Italia e in Europa.
Un processo dal basso, che ha visto come protagonisti solo i cittadini, iscritti e non, in varie fasi che è bene ricordare:
– la raccolta dei bisogni, aperta a tutti;
– la scelta da parte di tutti gli iscritti dei 12 temi prioritari;
– il confronto deliberativo con un metodo innovativo, con partecipanti scelti in modo totalmente casuale;
– per arrivare infine alle proposte da sottoporre al voto.
Il prossimo appuntamento è l’8 novembre, quando Avventura Urbana, la società indipendente che con i suoi esperti ci sta aiutando in questo processo, pubblicherà un report per ciascun tema discusso in questa fase di confronto deliberativo.
Non è finita qui: ci saranno altri spazi di dibattito in cui tutti voi potrete intervenire, e dimostreremo anche all’esterno ciò che per noi è già molto chiaro: la nostra comunità è più viva che mai.
Giuseppe Conte