Il Movimento 5 Stelle Lazio ha presentato in Consiglio Regionale una proposta di legge per istituire il “Tavolo Permanente Regionale sui Rifiuti”, con l’intento di aggiornare la Legge Regionale del 9 luglio 1998, che disciplina la gestione dei rifiuti, ormai superata dai tempi.
Negli ultimi anni la scelta delle modalità di gestione dei rifiuti e l’individuazione dei siti di conferimento e trattamento sono state spesso oggetto di rinvii e diatribe tra enti e autorità amministrative, con la conseguente formazione di numerosi comitati locali contrari all’apertura di discariche, inceneritori o nuovi impianti di trattamento visti come imposizioni a seguito di decisioni assunte nelle “segrete stanze” della politica e dell’amministrazione. Un contesto caotico, al quale si sono aggiunte, nel frattempo, le nuove direttive europee su rifiuti e discariche (nel quadro del Pacchetto europeo per l’economica circolare), l’approvazione del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti nel 2020 e la crescente necessità di autosufficienza regionale.
Appare dunque quanto mai opportuno dotare la Regione Lazio di uno strumento che contribuirà a fornire dati utili ai decisori politici e alla cittadinanza, con trasparenza e consapevolezza nelle scelte di gestione.
Il Tavolo Permanente Regionale sui Rifiuti avrà molteplici compiti, tra cui:
• Raccogliere e analizzare dati sulla raccolta e gestione dei rifiuti.
• Monitorare il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.
• Controllare la gestione dei rifiuti e i relativi costi.
• Censire i gestori dei servizi e analizzare i modelli organizzativi.
• Raccogliere dati sulla criminalità organizzata nella gestione dei rifiuti.
• Segnalare violazioni dei diritti dei lavoratori e casi di lavoro nero.
Il Tavolo sarà composto dall’Assessore regionale ai rifiuti, membri della Commissione consiliare, direttori regionali, rappresentanti provinciali, esperti e rappresentanti delle associazioni ambientaliste e dei consumatori.
La gestione dei rifiuti è un tema cruciale che influisce direttamente sulla vita quotidiana delle comunità locali e richiede decisioni politiche centralizzate e ben ponderate. Non si può continuare ad assistere alla proliferazione incontrollata di impianti privati di smaltimento, spesso senza alcuna logica o criterio. È essenziale adottare una visione omogenea e coordinata che garantisca una gestione efficace e sostenibile. La frammentazione attuale porta solo a inefficienze e problemi ambientali. Con questa proposta di legge del Movimento5 stelle, la Regione Lazio potrebbe diventare un modello di eccellenza nella gestione dei rifiuti, promuovendo trasparenza, partecipazione e sostenibilità.