I dati allarmanti della Fondazione Gimbe rivelano una situazione critica nel settore sanitario italiano, con una spesa sanitaria out-of-pocket che ha toccato quasi i 37 miliardi di euro in un solo anno. Più di 25,2 milioni di famiglie hanno speso, in media, 1.362 euro ciascuna, registrando un aumento di 64 euro rispetto al periodo precedente.
Questi numeri evidenziano profondamente la crisi di sostenibilità che affligge il Servizio Sanitario Nazionale, nonché le difficoltà incontrate dalle famiglie meno abbienti nel fronteggiare tali spese, una situazione da tempo sottolineata dal Movimento 5 Stelle.
La Fondazione Gimbe ha inoltre osservato come, nonostante l’incremento delle spese private, le famiglie del Sud Italia siano particolarmente vulnerabili, spesso costrette a rinunciare alle cure mediche a causa di problemi economici e mancanza di fondi. L’aumento della povertà assoluta, che attualmente riguarda oltre due milioni di famiglie, sottolinea la necessità di interventi urgenti per mitigare le disparità nell’accesso alle cure e garantire la protezione dei più vulnerabili.
Di fronte a queste criticità, l’attuale posizione del governo, guidato da Giorgia Meloni, appare inadeguata e imbarazzante.