Il Movimento 5 Stelle, attraverso il suo comitato per le Politiche di Genere e i Diritti Civili, sta profondendo un grande impegno verso una maggiore equità di genere e partecipazione femminile nella politica italiana.
Per la prima volta il M5S sottopone all’intera comunità dei suoi iscritti un sondaggio, completamente anonimo, per mettere a fuoco gli ostacoli maggiori che impediscono l’ingresso e la piena partecipazione delle donne nella sfera politica e lavorativa.
Uno degli ostacoli principali è ovviamente il persistente carico di lavoro domestico e di cura dei figli che spesso ricade sulle spalle delle donne, limitando le loro opportunità di partecipare attivamente alla politica e al mondo del lavoro. È essenziale comprendere e affrontare questa disparità per garantire un ambiente più equo e inclusivo.
Il sondaggio affronta anche il tema delle molestie sessuali, che purtroppo non sono estranee né alla politica né al mondo lavorativo. Le molestie, infatti, non sono solo un’oppressione individuale per le singole vittime, ma rappresentano anche un ostacolo collettivo per la partecipazione femminile.
Un ulteriore sfidante aspetto che vuole essere indagato è certamente più sotterraneo e complesso da rilevare e riguarda comportamenti radicati di natura interpersonale che finiscono per essere escludenti e si manifestano nella presenza di reti di soli uomini, che possono implicitamente ostacolare l’ingresso o l’avanzamento delle donne in ruoli apicali nella politica e nel mondo lavorativo.
Il Movimento 5 Stelle invita tutti i suoi iscritti a partecipare attivamente al sondaggio inviato, che si chiuderà oggi. L’adesione finora è stata eccezionale, e ringraziamo tutti i e le partecipanti per l’entusiasmo dimostrato.
Questo sondaggio è solo il primo passo di un percorso che culminerà in un grande evento dedicato alla componente femminile del M5S, al fine di amplificarne la voce e consentire una partecipazione attiva in ogni ambito della vita politica italiana.
La strada verso la parità di genere e la piena partecipazione delle donne è lunga, ma con l’impegno e la collaborazione di tutte e tutti, possiamo costruire un futuro più giusto e inclusivo per il nostro Paese.