Una buona notizia per Acerra. La Regione ha finalmente deciso di sospendere ogni decisione relativa al termovalorizzatore e all’ipotesi di quarta linea avviando una ricognizione dettagliata e attualizzata sui programmi di smaltimento dei rifiuti. Il risultato di oggi è da ricondurre all’impegno incessante di una comunità, che da mesi come Movimento 5 Stelle sosteniamo con atti istituzionali e con la nostra presenza in piazza al loro fianco.
Il nostro portavoce regionale Gennaro Saiello ha presentato interrogazioni, question time e infine una mozione discussa in Consiglio regionale appena una settimana fa, dove chiedeva un impegno chiaro a non procedere con la realizzazione del quarto bruciatore e ad istituire un tavolo tecnico per pianificare la dismissione del termovalorizzatore. La mozione, bocciata forse per un pregiudizio nei confronti del Movimento 5 Stelle, oggi pare realizzarsi in buona parte stando alla nota emanata da Palazzo Santa Lucia. Il dietrofront arriva dopo l’incontro di De Luca con il vescovo di Acerra.
Le parole di Monsignor Antonio Di Donna in questi anni hanno rappresentato un faro nel buio della politica, che in Campania nella gestione dei rifiuti è fallimentare da decenni. I consiglieri regionali Gennaro Saiello, Michele Cammarano e Vincenzo Ciampi hanno combattuto, soli nell’assise regionale, una battaglia di civiltà e raccolgono un primo risultato che i cittadini aspettavano da tempo e che monitoreranno con estrema attenzione.
Ricordiamo che il Movimento 5 Stelle è stata l’unica forza politica che nell’assestamento e variazione di Bilancio ha votato contro il finanziamento di 27 milioni di euro per la quarta linea. Un progetto sospeso solo oggi, come dichiara la nota di Palazzo Santa Lucia. Negli atti presentati dal M5S, pubblici e consultabili, oltre a chiedere la cancellazione di ogni progetto relativo allo studio o alla costruzione della quarta linea si esortava la Regione ad incentivare la raccolta differenziata per ridurre il carico di rifiuti, un intervento non più procrastinabile. Purtroppo in questi mesi gli appelli sono caduti nel vuoto. Nell’ultima seduta di Consiglio regionale l’unico voto della maggioranza a favore della mozione M5S è arrivato da una consigliera regionale del territorio. Un ravvedimento miracoloso dal momento che la stessa aveva scelto di appoggiare il finanziamento previsto nell’assestamento di Bilancio.
Non è mai troppo tardi per fare la scelta giusta ma sarebbe meglio farla subito, soprattuto quando è in gioco la salvezza di un territorio e la salute di migliaia di cittadini.