Il 16 febbraio, anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, sarà celebrata la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.
Visto che l’effetto dei cambiamenti climatici è sempre più forte e presente nella nostra quotidianità e data la crisi energetica legata all’importazione dei combustibili fossili e all’aumento sconsiderato delle bollette di luce e gas, quest’anno questa giornata assume un valore particolarmente importante. Per questo il Movimento 5 stelle ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione al risparmio energetico incentrata sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e i Gruppi di Autoconsumo Collettivo (GAC).
Queste misure infatti, offrono ai cittadini italiani la possibilità di cambiare radicalmente il modo di usufruire dell’energia, mettendoli in condizione di produrre direttamente energia da fonti non inquinanti, con considerevoli benefici economici.
Vuoi risparmiare in bolletta e ricevere incentivi pubblici per quello che produci e consumi? Vuoi trasformare i raggi solari che illuminano il tetto di casa tua in energia pulita e gratuita? Vuoi vendere l’energia che produci in eccesso e ridurre eventuali futuri aumenti in bolletta? Vuoi ridurre le emissioni inquinanti e così combattere il cambiamento climatico per il futuro dei tuoi figli?
Puoi farlo creando o aderendo ad una Comunità Energetica Rinnovabile o a un Gruppo di Autoconsumo Collettivo. Infatti, con le norme introdotte dal Movimento 5 stelle durante i Governi Conte, è stata data la possibilità ai cittadini di associarsi in Comunità Energetica Rinnovabile o in Gruppi di autoconsumo collettivi.
Cosa è una comunità energetica in poche parole? Una comunità energetica è un’associazione giuridica di soggetti (persone fisiche, piccole e medie imprese ed enti pubblici come le amministrazioni comunali), fisicamente ubicati in differenti edifici che si dotano di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e condividono l’energia autoprodotta, la immagazzinano, la scambiano tra loro o la vendono in rete. Per fare tutto ciò ricevono incentivi dal Gestore dei Servizi Energetici e altri benefici economici.
Un Gruppo di Autoconsumo Collettivo è una forma di Comunità Energetica Rinnovabile di vicinato, dove i partecipanti e i loro contatori sono posti all’interno dello stesso immobile, ad esempio in genere un condominio, un centro commerciale, un ospedale, un aeroporto. I vantaggi e i benefici sono gli stessi delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
I vantaggi di fare Comunità Energetiche o Gruppi di Autoconsumo Collettivo sono molti:
- Riduzione dei costi delle bollette
- Lotta al cambiamento climatico grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 e di inquinanti
- Riduzione degli aumenti dei costi dell’energia
- Sviluppo dell’economia locale
- Riduzione della dipendenza dalle importazioni di energia dai Paesi esteri e conseguentemente aumento dell’autonomia energetica nazionale.
- Contributo a stabilizzare il sistema elettrico nazionale
I benefici economici della partecipazione a una CER sono sia diretti in bolletta che conseguenti a meccanismi incentivanti e di detraibilità fiscale:
- l’energia autoprodotta e autoconsumata dai singoli partecipanti non viene calcolata nella bolletta elettrica
- l’energia autoprodotta e condivisa tra i diversi partecipanti alla CER viene attualmente premiata dal GSE con tariffe speciali
- l’energia non consumata, o non accumulata all’interno della CER, viene immessa in rete e può essere quindi venduta
- a tutt’oggi (febbraio 2023) è ancora riconosciuta la detrazione fiscale del 50% sugli impianti fotovoltaici e gli impianti di accumulo degli edifici residenziali per un importo massimo di 96.000 euro
I decreti attuativi, attesi ormai da tempo, definiranno le tariffe incentivanti e forniranno un quadro normativo completo e definitivo cui fare riferimento. Sbloccarli significa mettere i cittadini in condizione di iniziare finalmente a usufruire di tutti i benefici economici connessi alle CER.
Caro Ministro Pichetto Fratin, i decreti attuativi sono fermi al palo da troppo tempo. Frenare la rivoluzione innescata dalle Comunità Energetiche rinnovabili significa assumersi la responsabilità di non aver voluto dare risposte per cambiare un modello energetico che ora più che mai macina profitti a scapito dei consumatori, con conseguenze drammatiche sull’inflazione e l’economia e l’ambiente.
Le chiediamo di pubblicare i decreti attuativi e tutti insieme #FacciamoComunitàEnergetica
#FacciamoComunitàEnergetica – Risparmiamo in bolletta e salviamo il pianeta, si svolgerà per tutto il mese di febbraio e oltre, con iniziative a livello comunale, regionale e nazionale volte a far conoscere il più possibile queste due misure e i loro vantaggi per i cittadini.
Inoltre, il fine settimana del 17, 18 e 19 febbraio sarà il fine settimana del risparmio energetico e banchetti del Movimento 5 stelle in tutta Italia daranno informazioni utili per scoprire come funzionano e come si può aderire alle Comunità Energetiche e ai Gruppi di Autoconsumo Collettivo.
A questo link potete scaricare delle grafiche da utilizzare sui vostri social.