Spoiler: questo post contiene proposte concrete che mettiamo a disposizione del Parlamento e di tutta la politica per affrontare uno dei principali problemi globali, particolarmente grave in Italia: il consumo di suolo.
In Italia sono cementificati oltre 21.000 chilometri quadrati di suolo, è come se un’intera regione più grande della Puglia fosse interamente coperta dal cemento. Solo tra Palazzi, case ed edifici vari abbiamo ricoperto ben 5.400 chilometri quadrati, un territorio pari a quello della Liguria.
Siamo in piena overdose da cemento, e la situazione si aggrava ogni giorno. Il WWF ci ricorda che l’Italia perde 2 metri quadri di suolo al secondo: è come se ogni minuto spuntasse dal nulla un appartamento. E solo lo scorso anno abbiamo perso in megia 19 ettari di terreno ogni giorno, più di 20 stadi da calcio, secondo i dati dell’Ispra.
Oggi si celebra la giornata internazionale del suolo, ed è l’occasione giusta per ricordare a noi stessi quanto preziosa sia una risorsa naturale NON RINNOVABILE come il suolo. Da esso dipende la nostra salute, perché è la fonte del 95% del cibo del pianeta, e la nostra stessa vita, perché la mancata cura dei territori è causa di morte come dimostrato dai disastri naturali come quello di Ischia della scorsa settimana. Il 94% del territorio italiano presenta rischi sismici, idrogeologici o di erosione costiera.
Da troppo tempo si discute del problema senza che la politica riesca a trovare delle soluzioni. La legge sul consumo di suolo è una priorità nazionale. Al di là delle divisioni politiche questo Parlamento è chiamato ad una missione fondamentale: definire una nuova disciplina sull’arresto del consumo di suolo che includa misure per il riuso del suolo edificato e per la tutela del paesaggio, nell’ottica di una concreta rigenerazione del territorio.
Ripartiamo dal testo in discussione nella scorsa legislatura che per troppo tempo è rimasto fermo in Parlamento. Come ha detto Sergio Costa alla Camera qualche giorno fa, creiamo quanto prima un tavolo con tutti gli attori istituzionali per lavorare a una legge di vitale importanza per difendere i nostri territori e dare delle risposte concrete ai cittadini.
Su questo tema il Movimento 5 Stelle ci sarà sempre, con la massima collaborazione. Proteggiamo il suolo per proteggere noi stessi. Non consumiamo il nostro futuro.