Con l’approvazione del #decretoEnergia abbiamo dato ulteriore spinta alle rinnovabili, garantito energia a prezzi calmierati per le imprese e introdotto nuovi strumenti per tutelare famiglie.
Abbiamo mosso il primo passo verso una semplificazione delle procedure autorizzative per nuovi impianti fotovoltaici e opere connesse, per l’ammodernamento di impianti esistenti e per l’’installazione di batterie di accumulo per dare continuità alla fornitura di energia pulita a famiglie e imprese.
D’ora in avanti si potranno realizzare impianti per autoconsumo entro 10 Km dall’utenza di consumo. E le autorizzazioni saranno più celeri. Soprattutto per le Pmi, queste novità consentiranno l’avvio di un percorso che le porterà a spendere meno e a scongiurare rischi nelle eventuali future impennate delle tariffe.
Il decreto ha formalizzato anche una prima tassazione sugli extraprofitti alle società energetiche, ma riteniamo che vada fatto uno sforzo maggiore: dal 10% va portata al 25%. Così come va potenziato il #Superbonus 110%: l’eliminazione della responsabilità in solido delle banche e la quarta cessione è un bene, ma il M5s lavorerà per eliminare ogni limitazione alla circolazione dei crediti fiscali, con lo scopo di far funzionare a pieno la misura.
Con questo decreto abbiamo dato risposte concrete a chi si trova in condizioni di disagio. È importante aver dato il via libera alla Strategia nazionale contro la povertà energetica che mira a individuare e implementare azioni in grado di difendere i soggetti maggiormente colpiti dalla ‘pandemia energetica’.