Oggi in Senato abbiamo dato il primo sì all’introduzione della pratica sportiva nel testo della costituzione della Repubblica. Quello del MoVimento 5 Stelle è un sì convinto, nella piena consapevolezza del grandissimo valore che lo sport ha e porta con sé.
« La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme ». È questo il testo che dopo i prossimi passaggi parlamentari entrerà nella Costituzione italiana all’art. 33.
L’Italia sarà il decimo Paese europeo a riconoscere il valore costituzionale dello sport. Un riconoscimento non solo simbolico o formale, ma sostanziale. Le fonti giuridiche in tema di sport sono numerose ma finora non si era mai assistito all’elevazione dello sport quale vero e proprio diritto. Con questa riforma sarà così.
Ed è qualcosa in cui crediamo profondamente. Lo sport è un diritto individuale, che porta con sé valori assoluti come la lealtà, il rispetto, il senso di comunità, l’inclusione e il benessere. Ma è anche un diritto collettivo, perché un campetto da calcio, da basket, da pallavolo o da qualsiasi altro sport è spesso un vero e proprio presidio di democrazia sul territorio.
Lo sport è tutto questo e merita un posto nella nostra costituzione. Il nostro è un sì convinto a tutto questo.